Toc toc, chi è? TikTok

Marzo 10, 2020 , ,

Ogni mattina, sulla Terra, come sorge il sole, un social media manager si sveglia e sa già che si dovrà porre una domanda: devo tenere in considerazione TikTok per la strategia social del mio cliente?

Ok, magari non è esattamente la prima domanda che si pone la mattina. Ma se è una persona che tiene al suo lavoro prima o poi durante la giornata se la porrà.

E ogni giorno si troverà immancabilmente a non trovare risposta e ignorare la questione, almeno fino al giorno successivo. Un mix di curiosità e di senso di responsabilità professionale ci tormentano e ci portano però a tornare su quel pensiero.
Quindi vogliamo provare ad affrontare l’argomento TikTok una volta per tutte?

Che roba è?

Quando si cercano informazioni su internet riguardo a TikTok si trovano tendenzialmente sempre le stesse info trite e ritrite: è il social del momento, target molto giovane tra i 16 ed i 25 anni, focus sui video divertenti, musicali e challenge che mostrano il degrado della società, nasce in Cina da una app di karaoke, osteggiato da alcuni governi per la raccolta di dati personali, ci stanno pure i politici del momento, bla bla bla.
Ma se si prova a cercare qualche approfondimento in più a livello pratico, del tipo se vale la pena fare un account TikTok per la propria azienda che vende tubi per idraulica, non si trova NULLA. Magari qualche corso online costoso ma per il resto zero. Il vuoto cosmico.

Into the unknown

Alcuni si arrenderanno a quello step di ricerca di informazioni. I più avventurosi e coraggiosi invece prenderanno in mano il loro smartphone, andranno su Google Play o sull’App Store e installeranno la famigerata app per iscriversi al servizio.
Un gesto coraggioso, roba per stomaci forti. Appena entrati su TikTok, la piattaforma ci propone video che potrebbero essere difficilmente digeribili da qualunque persona sopra i 30 anni di età. Questa è la cosiddetta “Ok boomer zone”; una buona parte di social media manager arrivati a questo punto avranno già disinstallato l’applicazione e pulito il cellulare, sia all’interno dai dati residui di TikTok sia all’esterno con amuchina o un lanciafiamme.

Smartphone con applicazione Tik Tok

Pazienza, Iago, pazienza…

La scrematura finale avviene proprio qui. Non si può certo incolpare TikTok per proporci subito video di scherzoni di dubbio gusto tra liceali: quello è il target medio del social e in più non possiamo certo pretendere che l’algoritmo conosca i nostri gusti così in fretta!
Quindi noi capitani social media manager coraggiosi dobbiamo armarci di pazienza e “smanettare” con l’app. Non è facile, è vero, sempre prendendo come esempio la propria compagnia di tubi sarebbe meglio concentrarci su piattaforme come Facebook o LinkedIn e non perdere tempo dietro a un social che potrebbe non servirci.
Ma siamo onesti, meglio prevenire che curare. Ormai da tempo nei corridoi di internet girano voci su come TikTok sia il social del futuro, su come noi professionisti dei social dobbiamo essere pronti a questo. E come dargli torto, se lavorate con i social da abbastanza tempo ricorderete come Instagram sia passato da “quel social per foto belle” alla piattaforma correntemente più attiva. Magari parlare di tubi su Instagram non sembrava possibile qualche anno fa ma oggi invece lo è, eccome! Poi non sorprendetevi se tra qualche mese l’idraulico sotto casa vi chiederà di aprigli un profilo su TikTok.

Non importa che tua sia giovane o vecchio, l’importante è che incominci a usare TikTok

Ci tocca quindi dedicare qualche minuto della giornata a navigare questo social. Solo così potremo entrare in confidenza con le logiche della piattaforma e capire quali sono le sue potenzialità.
Ed è esattamente quello che sto facendo io! In fondo i social media sono uno dei nostri servizi di comunicazione. Non siete soli e capisco le vostre difficoltà. Per ora oltre a consigliarvi pazienza e perseveranza posso suggerirvi di seguire ben due profili TikTok per rendere il vostro primo impatto con il social meno traumatico.

Marco Montemagno è un must: ricordo ancora che qualche mese fa vidi un suo video che discuteva delle possibilità di TikTok. E da buon guru del digitale -tac!- lo trovi anche su TikTok a parlare di pazzi furiosi e pirupiru:
tiktok.com/@montemagno

E se come me siete fan di fumetti e di humor nonsense che ragiona bene con noi ventenni “in scadenza” io vi consiglio Sio, o Scottecs, sempre geniale e al passo con i tempi:
tiktok.com/@scottecs_sio

Quindi siate curiosi, seguite persone legate ai vostri hobby e lasciatevi andare: TikTok è una piattaforma dedicata alla leggerezza e la goliardia, qualcosa che in termini pratici rende anche le aziende più umane e vicine all’utente medio.
Vale la pena uscire dalla comfort zone e imparare qualcosa di nuovo!

Photo by Kon Karampelas on Unsplash